la rada di Villefranche-sur-Mer
Nelle strette vicinanze di Nizza, la rada di Villefranche-sur-Mer è un luogo di grande attrattiva, noto per lo sviluppo della nautica di diporto e le crociere da turismo.
Bagnata dalle acque del bacino mediterraneo (che risale a piu’ di 30 milioni di anni fà), la rada accolse, nell’andare de tempo, flotte da guerra inglesi, francesi, russe ed americane.
La sua vocazione militare risale al XVIII° secolo, quando la città divenne il porto militare dei Duchi di Savoia – successivamente Re di Piemonte Sardegna – che ne fecero l’arsenale delle loro galee.
noltre, la sua posizione geografica privilegiata ha attratto numerosi scienziati e ricercatori che hanno iniziato sin dall’1880, negli antichi edifici della darsena militare, i lavori di ricerca oceanografica che sono oggi di fama internazionale.
La baia di Villefranche, che gode di una protezione naturale, è stata un emporio commerciale marittimo probabilmente attivo sin dall’antichità, conosciuto sotto il nome di « Porto Olivo ».
Cio’ ne fà un luogo di un’eccezionale valore di patrimonio storico. Ed è proprio questo patrimonio marittimo che l’Associazione per la Salvaguardia del Patrimonio Marittimo di Villefranche (ASPMV) creata nel 1995, ha per scopo di studiare, proteggere e diffondere presso un largo pubblico.
(fonte : introduzione di Jean Mascle, presidente dell’ASPMV, Anne Brogini, Eric De Backer, Jean-Pierre Jardel, Jérôme Magail, membri del comitato organizzativo del convegno « Villefranche et la mer » che ebbe luogo il 15 ed il 16 ottobre 2017, estratta dagli Atti del convegno « Villefranche et la mer » pubblicati nel 2019, poi nuovamente nel 2022).
(traduit par Edda FABRO)